CANTUCCI

CANTUCCI

Porzioni

25 pezzi

Tempo di preparazione

35/40 minuti

Costo

Medio

Difficoltà

Semplice

Ci sono ricette che fanno parte della tradizione italiana e sono indissolubilmente legate ad abitudini e ricordi… una è proprio quella dei cantucci toscani! Biscottini croccanti alle mandorle, che i nostri nonni (e non solo loro!!) intingevano nel vino!! Che delizia!!! 

L’origine dei cantucci risale almeno al XVI secolo. Perché si chiamano cantucci? Il nome di questi biscottini sembra derivare, secondo alcuni, da “cantellus”, in latino “pezzo o fetta di pane”, mentre secondo altri, da “canto”, angolo, piccola parte. Sempre più famosi e apprezzati, a partire dalla seconda metà del ‘500 erano presenti sulle tavole della corte dei Medici, ma sembra che all’epoca non contenessero ancora le mandorle. 

La preparazione dei cantucci è davvero semplice, direi quasi elementare, e molto veloce: fate tutto nell’impastatrice o in una ciotola. Non siate diffidenti, anche se ho modificato la ricetta per renderla senza glutine, la consistenza e il gusto restano invariati!! E se non ci credete, provateli!! 😉 

Vi lascio qui sotto altre ricette di piccola pasticceria perfette per accompagnare una tazza di tè:

GINGERBREAD (Pan di zenzero)

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BISCOTTI COOKIES

LE MERINGHE

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Ingredienti

Per realizzare i cantucci potete usare qualsiasi tipo di farina naturalmente senza glutine, io preferisco la farina di quinoa per le proprietà organolettiche, ma ha un sapore forte e altera il gusto del biscotto… quindi se volete riprodurre il gusto originale, vi consiglio quella di riso.

Ho ridotto un po’ la quantità di zucchero rispetto alla ricetta originale, mi sembrava davvero esageratamente dolce. Regolatevi secondo i vostri gusti.

Le mandorle vanno usate rigorosamente con la buccia, vi lascio qui il link Amazon con un ottimo prezzo al kg. #adv Potete scegliere se inserirle intere o se dargli una tritata grossolana (sarà più facile incorporarle nell’impasto), io personalmente le metto intere.

Come lievito potete usare quello classico per dolci o il bicarbonato d’ammonio. La dose resta invariata in entrambi i casi.

Lista della spesa:

250g farina di quinoa o di riso
130g mandorle
150g zucchero
2 uova (più 1 sbattuto da pennellare sui biscotti)
2g lievito per dolci
1 fiala di aroma vaniglia (o i semi di 1 stecca)
1/2 limone, la buccia grattugiata
1 pizzico di sale


Procedimento

1

Come vi dicevo nell’introduzione, preparare i cantucci è davvero semplice. Iniziate mettendo nella planetaria o nella ciotola tutti gli ingredienti tranne le mandorle, quindi mescolate bene finché l’impasto diventerà omogeneo, ci vorranno un paio di minuti, non di più. Ora aggiungete le mandorle e mescolate ancora un attimo. Non vi preoccupate se il composto non è elastico ma friabile e ‘sbricioloso’, è normale data la mancanza del glutine… comunque il risultato finale non verrà compromesso, parola di scout.

2

Prendete metà dell’impasto, pressatelo un pochino e disponetelo su di una teglia da forno unta con un filo d’olio. Con le mani formate un filone, come quello che si fa per preparare gli gnocchi ma più largo, poi appiattitelo leggermente. Fate la stessa cosa con la restante metà. Il trucco per non fare sbriciolare i filoni è semplicissimo: pressate l’impasto finché starà insieme.

3

Spennellate con l’uovo sbattuto e cuocete in forno statico a 200 gradi per circa 15 minuti. Estraete dal forno i cantucci, e con un coltello a lama liscia tagliate i filoni a fette trasversali dello spessore di circa 1 cm. Rimettete la teglia in forno per un paio di minuti o finché i biscotti acquisiranno il tipo colore ambrato. 

Fate raffreddare e servite!

Conservazione, variazioni e consigli

Conservate i cantucci in una scatola di latta, rimarranno croccanti per molto tempo. 

Cosa si beve con i cantucci? Il tipico abbinamento sarebbe con il Vin Santo del Chianti, ma nulla vieta di intingerli nel Marsala o nel Passito di Pantelleria. I più golosi possono servire i cantucci accompagnati da crema pasticciera!

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