TORTA SBRISOLONA

Torta sbrisolona

L’idea di replicare la torta sbrisolona, una squisitezza di origine mantovana, nasce dalla mia cara amica Piera, che ne è la regina. Infatti dovete sapere che ne sforna in quantità, per poi regalarne un pò agli amici! Non l’avevo mai assaggiata senza glutine e senza latticini, così ho detto: ‘Ora voglio provare a farla, sostituendo tutto!’

Non ho parole per descrivere la bontà di questa torta croccante e friabile, con un retrogusto di vaniglia e un sapore che riporta istantaneamente ai tempi di una volta. La semplicità è la chiave vincente di questo dolce, di cui sono state create tante versioni con marmellata, cioccolato, caramello ecc, ma che qui vi propongo in chiave classica.

In genere, quando faccio gli esperimenti culinari e uso gli ingredienti per una dose intera di prodotto, puntualmente esce uno schifo e mi tocca mangiare mappazzoni per una settimana. Questa volta ho pensato di essere più furba, così ho usato mezza dose di ingredienti… e indovinate un po’? E’ uscita una delizia, solo che è poca ed è già quasi finita! Così sono costretta a rifarla!! 😉 Mi ha fatto davvero ridere questo paradosso!! 🙂

Vi lascio ingredienti e dosi della torta sbrisolona; con queste quantità avrete una bella torta abbondante.

INGREDIENTI:

330 gr di farina (io quinoa, ma potete usarne altre naturalmente prive di glutine)

220 gr di olio di semi

170 gr di mandorle con la buccia tritate grossolanamente (o 170 gr di Okara)

100 gr di farina di mais (o altra senza glutine se, come me, avete problemi con il mais)

250 gr di zucchero

100 gr di uova (circa 2 piccole)

1 bacello di vaniglia, o 1 fialetta di aroma vaniglia

3 gr di sale

3 gr di lievito

PROCEDIMENTO:

Mettete nella planetaria (o in un frullatore, se non l’avete) le farine, il lievito, le mandorle, l’olio e impastate per circa 5 minuti. Sciogliete il sale in circa 10 gr di acqua. Aggiungetelo quindi all’impasto insieme allo zucchero, alle uova e alla vaniglia. Lavorate ancora qualche minuto, ma non troppo. L’impasto non si deve scaldare.

A questo punto mettiamo l’impasto in frigo per una notte, lasciandolo direttamente nella ciotola dove lo abbiamo lavorato. Se volete accelerare il processo (come me, che ho sempre fretta!) potete mettere tutto in freezer per circa un’oretta, verrà bene lo stesso, garantito.

Prendiamo una tortiera spolverata con un po’ di farina senza glutine e prendiamo dei pezzettini di impasto, sbriciolandoli appunto nella tortiera. Non serve essere precisi. Vi sconsiglio di fare la torta troppo spessa, deve essere abbastanza sottile, circa un dito, così da poterla poi spezzare una volta cotta.

Ora mettiamola in forno preriscaldato a circa 160 gradi per una ventina di minuti. La torta è pronta quando è dorata e bella croccante. Se toccandola risulta morbida, prolungate la cottura di altri 5/10 minuti.

ATTENZIONE: Se avete usato l’okara, il tempo di cottura andrà aumentato a 45 minuti abbondanti. Infatti, a differenza delle mandorle tritate che sono secche, l’okara è bagnata e ci vorrà più tempo affinché l’umidità venga asciugata. Per agevolare il processo io inserisco un cucchiaio di legno che tiene socchiuso lo sportello del forno (proprio come per le meringhe).

torta sbrisolona

Sono davvero orgogliosa di questa ricetta, spero tanto potrà deliziarvi e accompagnare dei momenti felici con gli amici o in famiglia! D’altronde, non è a questo che servono i dolci?? 😉

Se postate su Instagram la ricetta rifatta da voi, usate l’hashtag #ilfornodicasamiaricette , le raggrupperò nelle storie in evidenza sul mio profilo!!



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