PAN DI SPAGNA

Pan di Spagna

Porzioni

10 fette

Preparazio
ne

20 min

Cottura

20 min

Costo

Basso

Difficoltà

Facile

Sembra che il Pan di Spagna derivi da un’invenzione del cuoco genovese Giobatta Cabona che, nella metà del 1700, fu inviato in Spagna. In occasione di un banchetto presentò questo dolce che, in suo onore, venne chiamato Pâte Génoise, pasta genovese. Da questa derivò una versione leggermente semplificata che prese il nome di pan di Spagna in onore della corte spagnola per la quale era stato preparato.

Il pan di Spagna è una delle preparazioni di base più facili e utilizzate della pasticceria, si prepara in poco tempo e non servono neanche tanti ingredienti… é perfetto per realizzare torte come le tradizionali Torta Mimosa, Foresta Nera, Saint Honoré o le più ‘moderne’ Naked. Ma anche farcendolo con della semplice crema pasticciera il risultato sarà delizioso! Per realizzarlo vi basta avere una ciotola grande e una planetaria o delle fruste elettriche.  

Infatti i punti forti del Pan di Spagna sono la sua consistenza spugnosa che assorbe le bagne (potete spaziare in base ai vostri gusti usando latte vegetale, caffè, Alchermes e chi più ne ha più ne metta), e il suo sapore delicato con un sentore di limone e vaniglia. 
Ah, se volete un’idea di farcitura, date un’occhiata al seguente link… potete utilizzare il Pan di Spagna come base e usare la ricetta della Torta del Papà per la crema e la decorazione. Vi lascio qualche altro link di dolci che vi faranno fare un figurone!


Ingredienti

Io ho usato la farina di quinoa, ma potete sostituirla con un’altra farina naturalmente priva di glutine come quella di riso, di grano saraceno, di amaranto, di miglio o di mais (ma che sia finissima). Va da sé che cambiando le farine il gusto finale del pan di Spagna risulterà diverso. Trovate qui il link per comprare la farina di quinoa su Amazon. #adv

È possibile utilizzare alternative alla fecola: con l’amido di riso avremo un impasto elastico e leggero, mentre con quello di mais ne avremo uno molto elastico

Prima di iniziare a prepararlo però, devo mettere un puntino sulla i: NEL PAN DI SPAGNA NON SI METTE IL LIEVITO!!! Quando sul web vedo ricette con il lievito mi si rivoltano le budella… mi raccomando, è una cosa basilare, non si può sentire! Ok, ora che mi sono tolta questo sassolino dalla scarpa possiamo iniziare! 😉

Lista della spesa:

170g zucchero
150g farina di quinoa
5 uova
3g miele
50g fecola di patate
1 fiala di aroma vaniglia (o i semi di 1 stecca)
1 limone, la buccia grattugiata


Procedimento

1

Mettete in un pentolino le uova con lo zucchero e il miele e fateli intiepidire leggermente. Ora rovesciateli in una ciotola capiente o nella planetaria e montate per almeno 10 minuti. Come risultato avrete un composto molto chiaro, spumoso e leggero (vedi foto sotto). Sul tempo di lavorazione non si transige, non bisogna avere fretta… le uova per il Pan di Spagna devono essere montate perfettamente per incorporare più aria possibile, così da mantenere il volume anche in cottura (in caso contrario si creerà una fastidiosa e antiestetica bombatura centrale).

pan di Spagna
2

In seguito, aggiungete poco per volta la farina e la fecola setacciate e gli aromi. Mescolate a mano, dal basso verso l’alto, con una marisa: siate delicati, è fondamentale per non smontare le uova. 

Ora prendete la carta forno, bagnatela sotto l’acqua e strizzatela bene. Fatela aderire ad una tortiera a cerniera e rovesciateci dentro l’impasto del Pan di Spagna. 

3

Cuocete in forno statico a 200 gradi per circa 20 minuti. Una volta terminata la cottura, aprite per metà la porta del forno e lasciate raffreddare il Pan di Spagna al suo interno.

Una volta raffreddato, potete usarlo come base per creare delle torte farcite o decorate

Conservazione, variazioni e consigli

Il Pan di Spagna può essere congelato dopo la cottura e il raffreddamento, avvolgendolo nella pellicola. Per farlo rinvenire basta ripassarlo in forno a 200 gradi per qualche minuto.

L’accorgimento: il pan di Spagna va sempre pelato quando si usa per creare strati (con un coltello bisogna togliere la crosticina che si forma sul bordo e sui due lati), e bagnato. Potete usare una bagna semplice composta da acqua e zucchero, oppure del latte vegetale, un liquore, del caffè… quello che più vi piace e che si sposa meglio con il gusto della farcitura.



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