RICOTTA DI MANDORLE

Ricotta

di mandorle

Porzioni

1

Preparazione

10/15 min

Riposo

4/5 ore

Costo

Medio

Difficoltà

Facile

Se siete intolleranti ai latticini (anche a quelli senza lattosio) e spesso vi ritrovate a rinunciare ai formaggi… allora la ricotta di mandorle fa per voi!! Preparata con pochissimi ingredienti e sfruttando un pizzico di chimica avrete a disposizione un formaggino fresco da consumare in purezza, o da utilizzare nelle vostre preparazioni.

Mi vengono in mente quelle belle torte morbide a base di ricotta, come la torta cremosa (presto condividerò la ricetta!), o le torte salate di verdure ammorbidite e arricchite dalla ricotta… ma anche un bel piatto di pasta condita da questo formaggio fresco! E perché non usarla per fare il ripieno dei ravioli?? Insomma, credo di aver reso l’idea… questa è una ricetta basic, che può essere sfruttata tantissimo!!

Sul web trovate tantissime ricette per fare la ricotta vegetale, ma quasi tutte usano anche la polpa delle mandorle… in quel caso si è obbligati a usare le mandorle pelate perché se no la pellicina si sente sotto i denti e la ricotta non è più cremosa. Ma le quelle pelate costano di più e diciamocelo, le mandorle hanno già il loro costo, quindi….. anche no!

Poi c’è chi le pela a mano, una mandorla per volta: io ho provato a farlo tempo fa, è un lavoro infinito anche se sul web si dice che ‘si fa in un attimo’… non credeteci, è una BUGIA, diventerete vecchi pelando mandorle!!! E vi rovinate tutta la pelle delle dita che si irrita!

E quindi? come la facciamo questa ricotta vegana? La facciamo solo con il latte, senza la polpa. In questo modo possiamo utilizzare le mandorle con la pellicina (che costano meno) e poi, una volta filtrato il latte, possiamo anche utilizzare l’okara (la polpa avanzata) per altre ricette come torte e biscotti.

Nel procedimento che segue, vi guiderò dall’inizio alla fine, inizierete col fare il latte e poi lo utilizzerete per fare la ricotta di mandorle! Non fatevi spaventare dai tempi di preparazione, sembra un procedimento lungo ma si fa in modo molto semplice e veloce!! Pronti? Qui sotto vi lascio qualche ricetta in cui potete impiegare l’okara e sfruttare così le mandorle al 100%, senza sprechi!


Ingredienti

Con queste dosi otterrete una ricottina di circa 150 grammi.

Usate le mandorle con la pellicina che costano di meno, vi lascio qui il link per comprarle su Amazon ad un buon prezzo (sicuramente molto migliore di quello dei supermercati!)

Se volete saltare il passaggio della produzione del latte, potete comprarlo… ma cercate di comprarlo senza sale, senza zucchero e senza addensanti… metterebbero a rischio la cagliatura e la riuscita della ricetta… il mio consiglio? Fate il latte in casa che andate sul sicuro e non ci vuole tutto sto tempo!

Le tempistiche che trovate all’inizio della pagina riguardano solo la ricotta e il tempo per farla colare, è escluso il tempo per preparare il latte di mandorla. E comunque, il lavoro vero e proprio per fare la ricotta di mandorla dura al massimo 15 minuti, tutto il resto è tempo di ‘attesa’ in cui voi potete benissimo fare altro…!

Faccio una nota a cui vorrei prestaste molta attenzione: il latte di mandorla non caglia in modo evidente come quello di soia… ad un primo acchito sembra che dopo l’aggiunta del limone non succeda niente, il latte resta super liquido e in quel momento penserete di avere sbagliato… invece no, è tutto giusto!!! Ho avuto la stessa sensazione anche io, e stavo per buttare e rifare… invece, una volta colato, il caglio diventa visibile!!!

Lista della spesa:

200g mandorle
1 litro di acqua
40g succo di limone fresco
1 pizzico di sale


Procedimento

1

Per fare la ricotta di mandorle, come prima cosa bisogna preparare il latte di mandorla. Iniziate la sera prima, perché dovete mettere a bagno 200g di mandorle e lasciarle a mollo tutta la notte, o comunque almeno 6/8 ore. Il giorno dopo, scolatele, sciacquatele e mettetele in un frullatore POTENTE come un Bimby o un Blender (deve essere abbastanza potente da ridurre le mandorle quasi in farina). Aggiungete un po’ di acqua e iniziate a frullare, quando risulta omogeneo versateci dentro l’acqua restante e frullate ancora per qualche secondo.

Ora prendete una pentola, appoggiateci sopra un colino foderato da un canovaccio di lino o di cotone e rovesciateci all’interno il composto frullato. Fate scolare e poi strizzate bene bene a mano aiutandovi con il canovaccio. Il latte è pronto. Ciò che resta nel canovaccio è la polpa di mandorle, chiamata Okara… potete conservarla in un contenitore ermetico ed utilizzarla in un secondo momento per i vostri dolci.

2

Ora passiamo alla preparazione vera e propria della ricotta di mandorle: mettete sul fuoco la pentola che contiene il latte filtrato e portate a bollore. Spegnete il fuoco e aggiungete il succo di limone, il sale e mescolate bene. Coprite la pentola con un coperchio e aspettate che si raffreddi.

Preparate un colino, rivestitelo con un canovaccio e appoggiatelo su un contenitore che servirà da ‘sgocciolatoio’. Quando il latte cagliato si sarà raffreddato versate il tutto nel colino: il siero scenderà pian piano nel contenitore e la ricotta di mandorle resterà nel canovaccio.

Ricotta di mandorle
ricotta di mandorle
3

Conservazione, variazioni e consigli

La torta ricotta di mandorle si conserva qualche giorno in frigorifero, in un contenitore ermetico. Mangiatela fresca perché è molto cremosa ma se resta li per giorni si asciuga.

Potreste provare a fare la ricotta vegetale sostituendo il latte di mandorla con il latte di soia, ma non ho testato le dosi del limone.



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